Qui di seguito presentiamo le novità EGA divise per argomenti a cura di Richard Cau, coordinatore del CHCR:
A partire dal 1° gennaio 2016 importanti modifiche interesseranno il sistema della gestione degli hcp.
La grande novità di fondo è che le singole Federazioni hanno avuto più margini di 4 anni fa per esercitare le opzioni del sistema con lo scopo di adattarlo alla propria realtà nazionale. Mentre 4 anni fa l’obiettivo dell’Europa era principalmente di avvicinare tutti il più possibile dato che la situazione di partenza negli stati era molto variegata, adesso, ottenuto lo scopo di uniformare il sistema, si sono potute allargare le maglie. Il risultato è che le Federazioni hanno avuto la scelta tra 3 configurazioni e decidere il limite tra il cosiddetto golf competitivo e quello ricreativo; in Italia questo limite è stabilito a 18,4.
Per il golf competitivo (fino a EGA Hcp 18,4) è importante ricordare il principio cardine del sistema, l’hcp deve rappresentare la reale abilità di gioco del giocatore in quel momento per permettere a tutti i giocatori di competere alla pari; di conseguenza le regole rimangono all’incirca quelle dell’ultimo quadriennio.
Per il golf ricreativo (da 18,5 in su) invece, il sistema presenta importanti cambiamenti.Qui di seguito le novità divise per argomento:
Virgola. Per i giocatori con EGA hcp da 18,5 in su l’incremento automatico per effetto di risultati di gara (la cosiddetta virgola) è abolito quindi chi giocherà male una gara non si vedrà più attribuire l’aumento automatico di 0,1 o 0,2. Questo non significa che non ci sarà più modo di salire, restano la revisione handicap (esclusa la 6° categoria) e gli aumenti per abilità di gioco.
6° Categoria. E’ istituita la 6° categoria hcp da 37 a 54 con soli valori interi, di conseguenza l’EGA Hcp massimo passerà da 36,0 a 54 sia per uomini che per donne. In riferimento alla categoria 6 sarà a discrezione dei circoli la possibilità di ammettere alle loro gare questi giocatori o di limitarne l’handicap di gioco; per combattere eventuali lungaggini nei tempi di gioco si consigliano per questa categoria le gare a 9 buche e l’uso dei tee avanzati.
Terminologia. Non parleremo più di EGA Exact Hcp ma di EGA Hcp, sparisce la parola “Exact”.
Limite di 2 colpi di aumento all’anno. Per i giocatori con EGA hcp fino a 18,4 non sarà più in vigore il limite di 2 colpi annuali di aumento per effetto di risultati di gara;
Gare 9 buche. Dal prossimo 1° gennaio anche i giocatori di categoria 2 (da 4,5 a 11,4) potranno riportare risultati validi in gare a 9 buche (fino ad ora potevano farlo solo dalla categoria 3 in poi). Scompare il limite di riportare un solo giro di gara valido su 9 buche al giorno; si potranno fare quindi 2 gare su 9 buche nella stessa giornata e avere 2 variazioni hcp.
Hcp Attivo/Inattivo. Interessa tutti ma soprattutto i giocatori più bravi il fatto che andrà in pensione la distinzione tra hcp attivo e inattivo; per le gare federali l’unico possibile limite di eleggibilità sarà L’EGA handicap
CBA. Dato che gli handicap più rappresentativi della capacità di gioco saranno quelli fino a 18,4, solo i risultati di questi giocatori saranno presi in considerazione per il calcolo del CBA (non più fino a 26,4) e di conseguenza solo questi giocatori saranno influenzati dal risultato del CBA. Niente CBA quindi per chi ha da 18,5 in su. Spariranno anche i valori CBA di -4RO e -3. I possibili valori saranno -2RO, -2, -1, 0, +1.
Revisione Handicap. Ci sarà la Revisione Hcp a fine anno per tutti i giocatori fino a hcp 36,0 (6° categoria esclusa); per i giocatori di categoria 4 e 5 (da 18,5 a 36,0), non essendoci più la virgola, sarà possibile avere delle revisioni hcp su richiesta durante l’anno. Cambierà l’algoritmo di calcolo che verrà applicato per la prima volta con la revisione obbligatoria del 31/12/2016. Fino ad allora useremo l’algoritmo attuale.
Handicap di Gioco. L’handicap di gioco sarà limitato a 54 per le gare su 18 buche e a 27 per le gare a 9 buche; i Circoli avranno la possibilità di riservare l’hcp delle loro gare e/o di permettere ai giocatori di limitarselo. Per il calcolo dell’Handicap di Gioco permarrà lo stesso sistema che terrà conto di Course Rating e Slope Rating del percorso che si starà giocando tranne per la categoria 6 dove si utilizzerà il concetto di differenziale. Per capirci, se sulla tabella di conversione del campo che si gioca a un EGA hcp di 36,0 corrisponde un hcp di gioco di 38 allora il differenziale di quel campo è +2. Un giocatore di 6° categoria con EGA hcp di 48 avrà un hcp di gioco di 50 (48+2).
Primo Handicap. Per ottenere il primo handicap di 54 sarà sufficiente superare il test di ripasso di regole e etichetta; scompare quindi il concetto di giocatore NC dato che si passerà da GA (giocatore abilitato – carta verde) ad HCP di 54.
Extra Day Scores. Sarà possibile anche in Italia l’utilizzo degli Extra Day Scores (EDS) a fini hcp ma solo per la categoria 6 con il limite di 1 al giorno e 10 all’anno; non saranno validi gli EDS fatti all’estero e comunque non si potrà scendere sotto 37 di EGA hcp per effetto di un EDS.
Riattribuzioni Hcp. Fino a EGA hcp 18,4 avverranno prendendo in considerazione il migliore di 3 punteggi validi come avviene oggi; per i giocatori con EGA hcp da 18,5 in su sarà sufficiente un unico risultato valido.
Correttivi Hcp. Cambieranno anche alcuni correttivi hcp a cui eravamo abituati: soprattutto in gare 4 palle e pro-am non giocheremo più i 3/4 ma i 9/10 (90%). Sarà sempre possibile scendere di hcp in 4 palle, il punteggio minimo della coppia per applicare l’algoritmo resterà di 42 punti. In Foursome Medal il mezzo colpo si arrotonderà. Nei match play singoli pareggiati non si passeranno più i 3/4 della differenza ma la differenza intera. Piccole variazioni anche nei match play greensome, foursome e 4 palle la migliore.
Per la normativa completa si rimanda alle pubblicazioni del manuale, delle appendici e delle decisioni che saranno disponibili entro la fine dell’anno.
Tutto chiaro? Buon gioco, intanto 😉
credits: image by shutterstock.com