Il golfista americano John Daly ha suscitato un pò di agitazione quando ha abbandonato il campo durante il primo giro dell’Australian Open a The Lakes Golf Club.
Dopo aver mandato sei palle in acqua alla buca 11, il vincitore dell’Open Championship del 1995 ha stretto la mano del suo compagno di gioco Craig Parry prima di lasciare il campo asserendo di essere rimasto senza palle da golf.
Diversamente dai bastoni per i quali un giocatore è limitato a trasportarne non più di quattordici, le Regole del Golf non mettono limite al numero di palle che si possono portare o usare durante il giro. Quindi Daly avrebbe potuto portarne un numero maggiore, se lo avesse voluto.
Inoltre, sebbene un giocatore durante un giro non debba prendere in prestito un bastone da un avversario o da un compagno di gioco, gli è consentito farlo con le palle da golf. Un giocatore che esaurisce le proprie palle può rifornirsi da qualsiasi fonte, purchè, nel fare questo, non ritardi il gioco inutilmente (Regola 6-7).
Come è solito ai livelli di gioco d’elite, all’Australian Open era in vigore la “Lista delle Palle da Golf Conformi, cioè la palla che un giocatore gioca deve essere presente nella lista vigente delle palle da golf conformi pubblicata dal R&A. Una complicazione nel caso di Daly è stata appunto quella che anche la “Condizione di una Sola Palla” fosse in vigore.
Questa “Condizione di una Sola Palla” è un requisito che specifica che la palla che il giocatore usa deve essere della stessa marca e modello come descritto da una singola voce nella vigente Lista della Palle da Golf Conformi (vedi Appendice I, Parte C delle Regole del Golf).
Pertanto, se Daly si fosse rifornito di altre palle, avrebbe dovuto assicurarsi che la palla fosse della stessa marca e modello di quella che fino a quel punto nel giro stava giocando; egli non avrebbe potuto cambiare per un altro modello di palla, persino dello stesso produttore.
Si raccomanda che la “Condizione di una Sola Palla” sia introdotta soltanto in gare che coinvolgono giocatori esperti, poichè non ci si aspetta che la maggior parte dei golfisti dilettanti abbia palle da golf totalmente della medesima marca e modello. Così, per la vasta maggioranza del gioco nel mondo non c’è assolutamente alcun problema nel giocare modelli differenti di palle durante il giro; le palle dovranno solo essere conformi alle Regole (Regola 5), tutto qui. Se cambiate la vostra palla tra il gioco di due buche non siete obbligati ad informare il vostro avversario o compagno di gioco. Tuttavia, spesso è buona norma farlo, per evitare qualsiasi confusione inutile nel resto del giro.
Per quanto riguarda le palle “x – out”, ” rinnovate” e con la stampa “pratica”, generalmente il loro uso è perfettamente accettabile.
“X- out” è il nome comune adoperato per una palla che un produttore considera imperfetta (solitamente solo per ragioni estetiche: ad esempio per errori di verniciatura o stampa) e pertanto ne ha barrato il nome della marca.
Una palla da golf “rinnovata” è una palla di seconda mano che è stata pulita ed è stato stampato su di essa “rinnovata”.
In mancanza di una forte evidenza che provi che una palla “X-out” o “rinnovata” non sia conforme alle Regole, il suo uso è consentito.
Tuttavia, in una gara dove il Comitato ha adottato la condizione che la palla che il giocatore usa debba essere presente nella Lista delle Palle da Golf conformi, tale palla non potrà essere adoperata, anche se la palla in questione ( senza la dicitura “x-out” o “rinnovata”) appare nella Lista.
In molti casi, le palle con la stampa “Pratica” sono semplicemente palle da golf conformi sulle quali è stato impresso “PRACTICE” ( ad esempio una palla con il logo del circolo). Tali palle possono essere adoperate persino laddove il Comitato ha adottato la condizione che la palla che il giocatore usa debba essere presente nella Lista delle Palle da Golf Conformi.
Buon gioco! 🙂