Qui di seguito proponiamo una situazione che accade non di rado: un giocatore effettua il tee shot mandando la palla in un’area dove egli pensa che non sia facile trovarla, quindi correttamente mette in gioco una palla provvisoria indirizzandola nella stessa zona dove ha mandato la palla originaria.
Arrivato sul posto dove egli pensa che si possa trovare la palla originaria, il giocatore trova entrambe le palle a pochi centimetri di distanza l’una dall’altra… ma non è in grado di identificare l’originaria dalla provvisoria in quanto esse non solo sono della stessa marca e numero, ma sono marcate allo stesso modo, quindi sono identiche. Dal momento in cui egli non è in grado di determinare quale sia la palla originaria, come deve procedere?
Prima di chiarire questa situazione particolare, sottolineiamo che in stroke play, se due giocatori che giocano due palle identiche non aventi segni di identificazione su esse, trovano le loro palle l’una vicino all’altra e non sono in grado di determinare quale sia la propria, devono considerare entrambe le palle perse, come stabilito dalla Decisione 27/10.
Questo è logico quando si realizza che nessun giocatore potrà essere sicuro di non giocare una palla sbagliata e se si gioca una palla sbagliata senza correggere il proprio errore prima di giocare dal tee successivo si è squalificati – Regola 15-3b.
Tuttavia, questo ruling non sarebbe equo nelle circostanze descritte sopra, in quanto avrebbe come conseguenza il fatto che il giocatore debba tornare indietro sul tee di partenza a giocare il quinto colpo, sebbene abbia trovato entrambe la palla provvisoria e la palla originaria e non sappia determinare quale sia l’originaria. Pertanto egli deve scegliere una delle palle considerandola come provvisoria e abbandonare l’altra. Il giocatore quindi giocherebbe il quarto colpo dal posto dove ha trovato entrambe le palle. La Decisione 27/11 chiarifica questa e altre situazioni simili dove un giocatore non è in grado di distinguere la palla originaria dalla provvisoria.
In conclusione, con questo si vuole ribadire il consiglio che ogni giocatore dovrebbe mettere un segno di identificazione sulla propria palla, non perchè potrebbe trovarsi (e non è escluso) in una situazione simile a quella descritta precedentemente, ma perchè semplicemente può evitare di segnare colpi aggiuntivi dovuti alla penalità per aver giocato una palla sbagliata e questo capita di sovente.
Buon gioco! 🙂
Immagine e testo tratti dal blog di B.Rhodes, con la sua gentile autorizzazione