LA SQUALIFICA DI PETER WHITEFORD ALL’AVANTHA MASTERS

Il giocatore scozzese Peter Whiteford è stato squalificato dal giro finale dell’Avantha Masters a Nuova Delhi a causa di un episodio per palla mossa che lo ha coinvolto alla buca 18  nel terzo giro del torneo quando egli era ad un colpo dal leader.
Whiteford aveva appena segnato un doppio bogey alla buca 17 e stava per effettuare il terzo colpo alla 18 par 5 quando, addressatosi sulla palla, ha il dubbio che questa si sia mossa.
A questo punto egli chiede al caddie e al compagno di gioco  se questi abbiano visto qualcosa, ma nessuno di loro aveva notato nulla, quindi Whiteford gioca la palla come si trova e termina la buca.
Il giocatore non riporta l’accaduto in recording area al momento della consegna dello score, nè riferisce i fatti ad un Rules Official. L’incidente del giocatore scozzese viene segnalato al Comitato dell’European Tour che rivede il video dell’accaduto e stabilisce che effettivamente la palla del giocatore si era mossa dopo che questi l’aveva addressata, quindi Whiteford sarebbe incorso nella penalità prevista dalla Regola 18-2b con squalifica conseguente perchè tale penalità non era stata riportata al punteggio del giocatore scozzese per quella buca e per questo egli ha firmato uno score con un punteggio inferiore a quello effettivamente ottenuto.

John Paramor, Chief Referee dell’European Tour e del torneo, riferisce quanto accaduto in un’intervista rilasciata il giorno seguente dopo la decisione presa dal Comitato:
“Durante il terzo giro, alla buca 18, mentre stava effettuando in fairway un colpo di approccio, Peter Whiteford ha avuto l’impressione che la propria palla si fosse mossa e chiede conferma al suo caddie, al compagno di gioco e ad un cameraman. Essi rispondono che non credevano che la palla si fosse mossa, quindi il giocatore termina il gioco della buca e segna un risultato finale di 72 per il giro.
La sera stessa parecchie persone contattano il sito web dell’European Tour scrivendo che la palla di Peter Whiteford alla buca 18  in effetti si era mossa. L’accaduto è stato rivisto dal Comitato Regole del torneo che è riuscito a stabilire che la palla si era mossa.
Peter Whiteford sarebbe dovuto incorrere in un colpo di penalità e avrebbe dovuto ripiazzare la palla. Dato che non lo ha fatto,  viene squalificato per aver firmato uno score con un risultato inferiore a quello effettivamente realizzato per non aver incluso la penalità prevista.
Il Comitato Regole ha anche considerato la Decisione 33-7/4.5 che consente in certe circostanze ad un Comitato di modificare la penalità di squalifica, se il giocatore ragionevolmente avrebbe potuto non essere a conoscenza di essere incorso in una penalità.  In questo caso Peter Whiteford avrebbe potuto venire a conoscenza dei fatti se avesse contattato un componente del Comitato Regole prima di firmare lo score; in effetti, poichè egli era in uno degli ultimi gruppi, aveva diversi cameramen dietro che seguivano il gioco, quindi con l’aiuto del Comitato  si sarebbe analizzato il video a quel tempo e si sarebbe evitata la squalifica.”

L’esperienza è il nome che diamo ai nostri errori ( O. Wilde)

Buon gioco!  😉

 

 


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