Può sembrare strano, ma non tutti i golfisti, persino coloro i quali giocano da tempo, conoscono realmente le differenze tra ostacoli d’acqua e ostacoli d’acqua laterali e le relative opzioni per ovviare nelle varie circostanze.
Quindi, perchè esistono due tipi di ostacoli d’acqua? David Rickman, Direttore esecutivo delle Regole e degli Standard dell’Equipaggiamento del R&A spiega:
” L’uso dei segni di identificazione rossi e gialli e l’esistenza nel gioco di due tipi di ostacoli d’acqua è una questione che è stata discussa a sprazzi tante volte negli anni. La ragione principale del mantenere l’ostacolo “giallo” è per le buche dove attraversare un ostacolo d’acqua ha un significato strategico per il gioco di quella buca. Ci sono due esempi famosi a proposito, in primo luogo la buca 1 a St. Andrews dove il giocatore ha necessità di superare lo Swilcan Burn di fronte al green e in secondo luogo la buca 12 di Augusta, dove il giocatore ha da attraversare il Rae’s Creek. In entrambi i casi si percepisce che la sfida principale della buca è quella di superare quell’ostacolo d’acqua di fronte al green e, pertanto, qualsiasi opzione che consentirebbe al giocatore in certe circostanze di droppare sul lato green dell’ostacolo deve essere evitata. Quindi penso che ci sono buone ragioni per mantenere due tipi di ostacoli d’acqua. In modo particolare, nel gioco d’elite, l’uso di ostacoli gialli è altamente appropriato, ma accetterei certamente che a livello ricreativo e a livelli di competizione inferiori del gioco un uso più generale di ostacoli rossi sia più comune e più sensato, in quanto può aiutare i giocatori a giocare più velocemente in tali circostanze.”
La prima frase della Definizione di Ostacolo d’Acqua Laterale ci dà più informazioni sul fattore principale che un Comitato dovrebbe considerare prima di definire il tipo di ostacolo d’acqua:
Un “ostacolo d’acqua laterale” è un ostacolo d’acqua o quella parte di ostacolo d’acqua situato in modo che non è possibile, o è ritenuto impraticabile da parte del Comitato, droppare una palla dietro l’ostacolo d’acqua in accordo con la Regola 26-1b.
Quindi qui di seguito quello che specifica la Regola 26-1b:
“Droppare una palla dietro l’ostacolo d’acqua, mantenendo il punto in cui la palla originaria ha attraversato il margine dell’ostacolo d’acqua per l’ultima volta direttamente tra la buca e il punto in cui la palla viene droppata, senza alcun limite a quanto dietro l’ostacolo d’acqua la palla possa essere droppata”.
Se una palla si trova entro i margini di un ostacolo d’acqua laterale (definito da paletti e/o linee rosse), il giocatore ha due opzioni aggiuntive di quando una palla è entro i margini di un ostacolo d’acqua (definito da paletti e/o linee gialle). Tali opzioni aggiuntive sono dettagliate nella Regola 26-1c:
“Quali ulteriori possibilità, applicabili solo se la palla ha attraversato per l’ultima volta il margine di un ostacolo d’acqua laterale, droppare una palla fuori dall’ostacolo d’acqua entro due bastoni di distanza da e non più vicino alla buca di (i) il punto in cui la palla originaria ha attraversato il margine dell’ostacolo d’acqua per l’ultima volta o (ii) un punto sul margine opposto dell’ostacolo d’acqua equidistante dalla buca.
Quindi, ricapitolando, per gli ostacoli d’acqua (gialli), oltre a giocare la palla come si trova, ci sono due opzioni, la prima (26-1 a) è quella di giocare una palla il più vicino possibile al punto dal quale la palla originaria è stata giocata l’ultima volta (procedere cioè secondo quanto la Regola 27-1 prevede per “colpo e distanza”), la seconda (26-1b) è quella spiegata qui sopra;
Per gli ostacoli d’acqua laterali (rossi), oltre a giocare la palla come si trova, sono disponibili le due opzioni degli ostacoli d’acqua “gialli” e in aggiunta le due ulteriori opzioni dettagliate qui sopra (Regola 26-1c).
Tutto chiaro? Buon gioco, intanto! 😉