Il R&A ha annunciato che per il 2018 non vi sarà l’edizione aggiornata delle Decisioni sulle Regole del Golf.
Questo in virtù del fatto che si aspetta il cambiamento alle Regole del 1 gennaio 2019.
Il libro delle Decisioni per il 2018 rimarrà quello vigente, con l’aggiunta della Nuova Decisione 34-3/10 emanata il 25 aprile 2017.
Qui di seguito il testo dell’ultima Decisione in vigore:
DECISIONE 34-3/10 LIMITAZIONI SULL’USO DELLA PROVA VIDEO
E’ appropriato per un Comitato utilizzare la prova video nel risolvere questioni di fatto nell’applicare le Regole (vedi la Decisione 34-3/9). Tale prova può portare alla conclusione che un giocatore abbia infranto le Regole oppure alla conclusione che non vi sia stata alcuna infrazione. La prova video può anche aiutare i giocatori e il Comitato nel determinare altre questioni reali, come la posizione della palla di un giocatore quando non è stata trovata o dove una palla ha attraversato per ultimo il margine di un ostacolo d’acqua.
Tuttavia, la prova video può qualche volta presentare complicazioni a causa della sua capacità di rivelare informazioni reali che non erano note e che non avrebbero potuto ragionevolmente essere note ai giocatori e alle altre persone sul campo. Il golf è un gioco di integrità nel quale le Regole sono applicate in primo luogo dagli stessi giocatori.
Ci si aspetta che i giocatori siano onesti in tutti gli aspetti del proprio gioco, incluso nel cercare di seguire le procedure richieste secondo le Regole, nell’assegnarsi penalità e nel sollevare questioni con gli altri giocatori o con il Comitato quando non sono sicuri se possano aver infranto le Regole.
La tecnologia video, specialmente l’utilizzo di sistemi come l’alta risoluzione o le inquadrature in primo piano che possono essere riprodotte al rallentatore, ha la capacità di minare queste essenziali caratteristiche del gioco con l’individuare l’esistenza di eventi che non avrebbero potuto ragionevolmente essere identificati in qualsiasi altro modo. Tale prova non dovrebbe essere adoperata per tenere i giocatori a uno standard di livello più alto di quello di cui ci si può ragionevolmente aspettare che gli esseri umani soddisfino.
Per questa ragione, ci sono due situazioni nelle quali l’uso della prova video è limitato:
1. Quando la Prova Video Rivela Cose che Non Avrebbero Potuto Ragionevolmente Essere Viste a Occhio Nudo.
L’utilizzo della tecnologia video può rendere possibile l’identificare cose che non avrebbero potuto ragionevolmente essere viste a occhio nudo. Gli esempi di ciò includono:
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Quando un giocatore tocca inconsapevolmente con un bastone pochi granelli di sabbia nel movimento indietro nell’eseguire un colpo da un bunker.
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Quando un giocatore è ignaro che il bastone ha colpito la palla più di una volta nell’esecuzione di un singolo colpo.
In queste situazioni, se il Comitato arriva alla conclusione che tali eventi non avrebbero potuto ragionevolmente essere visti a occhio nudo e che il giocatore non era altrimenti a conoscenza di una potenziale infrazione alle Regole, tale giocatore non è considerato essere in infrazione alle Regole anche quando la tecnologia video mostra diversamente. Vedi anche la Decisione 18/4. Nell’applicare lo standard a “occhio nudo”, la questione è se gli eventi avrebbero potuto essere visti dal giocatore o da qualcun altro nelle vicinanze che osservava la situazione, non se il giocatore o chiunque altro abbia effettivamente visto l’accaduto.
2. Quando un Giocatore ha Adoperato un Giudizio Ragionevole
Ai giocatori è richiesto spesso di determinare un posto, un punto, una posizione, una linea, un’area, una distanza o un’altra posizione sul campo da utilizzare nell’applicare le Regole. Gli esempi di ciò includono:
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Stimare dove una palla ha attraversato per ultimo il margine di un ostacolo d’acqua
(vedi la Decisione 26-1/17). -
Stimare o misurare dove droppare o piazzare una palla nell’ovviare, come con il riferimento al punto più vicino dove ovviare, a una linea dalla buca attraverso un punto o un posto dal quale il colpo precedente è stato effettuato.
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Stimare o misurare se una palla che è stata droppata nell’ovviare è stata droppata nel posto giusto e se si è fermata in una posizione dove è richiesto di ridroppare.
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Ripiazzare una palla alzata in relazione a un marca-palla o ripiazzare una palla nel posto dal quale è stata mossa accidentalmente.
Tali determinazioni necessitano di essere fatte prontamente e con cura, ma spesso non possono essere precise e i giocatori non dovrebbero essere tenuti al grado di precisione che qualche volta può essere fornito dalla tecnologia video. Uno standard di “giudizio ragionevole” è applicato nel valutare le azioni del giocatore in queste situazioni: fintanto che il giocatore fa ciò che ragionevolmente è previsto secondo le circostanze per fare una determinazione precisa, il giudizio ragionevole del giocatore sarà accettato anche se in seguito è dimostrato essere sbagliato attraverso l’utilizzo di una prova video.
Le circostanze rilevanti che il Comitato deve considerare nell’applicare tale standard includono:
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Le particolari azioni intraprese dal giocatore e il contesto nel quale sono state intraprese;
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La spiegazione del giocatore delle ragioni per tali azioni;
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Le informazioni da parte degli altri giocatori o delle persone che erano sul luogo; e
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Di quanto la posizione era sbagliata in relazione al tipo di determinazione fatta, riconoscendo che certe azioni (come quella del ripiazzare una palla marcata sul putting green) possono essere intraprese con grande accuratezza di altre azioni che possono comportare più incertezza inerente (come stimare dove una palla ha attraversato per ultimo il margine di un ostacolo d’acqua in un punto ben avanti del giocatore).
Questo standard di “giudizio ragionevole” si applica anche a ciascun altro tipo di informazioni successive, come la testimonianza da parte di altre persone che dimostra che il giocatore ha fatto un errore nel determinare un posto, un punto, una posizione, una linea, un’area, una distanza o un altro luogo.
Tali limitazioni a “occhio nudo” e “ragionevole giudizio” sull’uso di video e altro tipo di prova non sono intese in alcun modo per cambiare o ridurre l’obbligo di ciascun giocatore di essere onesto nell’applicare le Regole e di sollevare questioni quando è incerto sul fatto di aver infranto una Regola.
Nell’applicare questa Decisione in ciascun particolare caso, è responsabilità del Comitato valutare tutte le circostanze nello stabilire se questi standard sono stati soddisfatti.
Buon gioco, intanto! 😉