Molti campi da golf, specialmente Europa occidentale, ma anche in Italia, subiscono durante il periodo invernale notevoli piogge abbondanti, tipiche per tale periodo dell’anno.
Questo fa nascere la questione di come i giocatori dovrebbero procedere quando la loro palla si trova in un bunker allagato. Spesso è proprio questa situazione che fa sorgere le più svariate domande, una delle quali può essere questa :
” Se i bunkers sono completamente fuori gioco ( a causa di condizioni seriamente provocate dalla pioggia), da dove si deve giocare la palla, dal punto più vicino dove ovviare all’interferenza , oppure indietro sulla linea da dove si era giocato il colpo precedente?”
Il primo punto più importante da stabilire è che un Comitato non può mettere fuori gioco i bunkers soltanto perchè sono allagati. La Decisione 33-8/27 stabilisce:
D. Un Comitato può emanare una Regola Locale che permetta ad un giocatore di droppare fuori dal bunker pieno di acqua occasionale, senza penalità, contrariamente alla Regola 25-1b(ii)?
R. No. Il Comitato non può scrivere una Regola Locale che prevede generalmente che i bunkers allagati siano considerati terreno in riparazione sul percorso, poichè tale Regola Locale elude una penalità imposta dalle Regole del Golf, contrariamente alla Regole 33-8b. Tuttavia, in condizioni di estrema umidità, dove certi bunkers sono completamente allagati, prima che inizi la gara e quando non c’è ragionevole probabilità di drenarli durante la gara, il Comitato può,in alcune circostanze particolari, introdurre una Regola Locale che preveda che specifici bunkers, già allagati prima dell’inizio della gara, siano dichiarati essere terreno in riparazione e classificati come percorso. Pertanto, si può ovviare all’interferenza al di fuori di questi bunkerssenza penalità in accordo alla Regola 25-1b(ii). In una competizione giocata in più giri, tale Regola Locale può essere introdotta o rescissa tra i vari giri.
Quindi, che cosa può fare un giocatore secondo le Regole quando un bunker è completamente coperto dall’acqua? La Decisione 25-1b/8 espone chiaramente che si hanno tre opzioni:
D. Se la palla di un giocatore si trova in un bunker completamente coperto dall’acqua occasionale, quali sono le sue possibilità?
R. Il giocatore può giocare la palla come si trova, o:
- droppare la palla nel bunker senza penalità nel punto più vicino, non più vicino alla buca, dove la profondità dell’acqua sia minima- (Regola 25-1b(ii)(a), oppure
- droppare la palla dietro il bunker con la penalità di un colpo – (Regola 25-1b(ii)(b),oppure
- dichiarare la palla ingiocabile e procedere in accordo alla Regola 28.
Notate che la seconda opzione qui sopra prevede la penalità di un colpo e la palla deve essere droppata al di fuori del bunker, mantenendo il punto dove la palla giaceva nell’acqua in bunker direttamente tra la buca e il punto dove la palla è droppata, senza alcun limite per la distanza dietro al bunker, alla quale la palla può essere droppata.
Così, se un Comitato vuole mettere determinati bunkers fuori gioco, sia perchè sono in fase di rinnovo, oppure perchè sono completamente allagati, deve introdurre una Regola Locale. Questa è la dicitura rinnovata per la Decisione 25/13 che è entrata in vigore dal 1 gennaio 2010:
Se un bunker deve essere rinnovato e il Comitato definisce l’intero bunker come terreno in riparazione, esso perde la sua condizione di ostacolo e sarà classificato come “percorso”. Pertanto, fino a che il Comitato non disporrà altrimenti, si applicherà la Regola 25-1b(i) e non la Regola 25-1b(ii).
Immagini e testo tratti dal blog di B. Rhodes con la sua gentile autorizzazione
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